RISPETTO AL MEDICO OCULISTA, CHE DIAGNOSTICA PATOLOGIE OCULARI INTERVENENDO CON FARMACI E/O INTERVENTI CHIRURGICI, L'OPTOMETRISTA VALUTA L'EFFICIENZA DELLE CAPACITA' VISIVE PROCEDENDO CON PRESCRIZIONI DI LENTI, INDICAZIONI POSTURALI PER UNA BUONA IGIENE VISIVA E TRAINING VISIVO OPTOMETRICO.
Uno squilibrio del sistema ACCOMODATIVO, BINOCULARE od OCULOMOTORIO può portare ad una serie di problematiche ASTENOPICHE (come cefalea, nausea, visione sfuocata e doppia, difficoltà di concentrazione) e COMPENSAZIONI POSTURALI che incidono sul nostro benessere psicofisico.
Con l'utilizzo CONSAPEVOLE dell'occhiale e/o con L'OPPORTUNO VISION TRAINING, si può riportare ad uno stato di equilibrio il nostro sistema visivo.
Perché vedere i 10 DECIMI non è un requisito sufficiente per avere un SISTEMA VISIVO EFFICIENTE!
SINTOMI DI UNO SQULIBRIO AD UNA O PIU' COMPONTENTE DEL SISTEMA VISIVO:
SFUOCAMENTO
ECCESSIVO AMMICCAMENTO
TENSIONE A LIVELLO CERVICALE
CEFALEA ASSOCIATA ALL'ATTIVITA' DA VICINO
NAUSEA
PERDITA DI CONCENTRAZIONE
RESA CARENTE
LE PAROLE SI MUOVONO NEL FOGLIO
DIPLOPIA INTERMITTENTE (VISIONE DOPPIA)
POSTURA ANOMALA DELLA TESTA
LETTURA LENTA CON SCARSA COMPRENSIONE DEL TESTO
DISTANZA DI LAVORO TROPPO RAVVICINATA
SENSIBILITA' ALLA LUCE
VALUTAZIONI DI PAC (POSTURA ANOMALA DEL CAPO) CON EZIOLOGIA VISIVA
La presenza di POSTURE ANOMALE DEL CAPO potrebbero essere un CAMPANELLO D'ALLARME che indica la presenza di un' AMETROPIA non corretta adeguatamente.
Nello specifico:
Un soggetto con ANISOMETROPIA, ovvero una differenza diottrica significativa tra i due occhi, sposterà il capo dal lato che agevola la visione dell'occhio che vede meglio;
Un MIOPE terrà il capo inclinato in avanti per "avvicinarsi" all'oggetto che vede sfuocato;
Un IPERMETROPE o PRESBITE tenderà ad avere il capo inclinato indietro per "allontanarsi" dall'oggetto che vede sfuocato;
L' ASTIGMATICO avrà la testa inclinata sulla spalla per compensare l'asse di astigmatismo che non è corretto con l'occhiale.
Tutto ciò comporta COMPENSAZIONI POSTURALI e di conseguenza CONTRATTURE alla muscolatura del collo e della schiena.
L'OPTMETRISTA E IL RUOLO DELLA VISIONE NEGLI APPRENDIMENTI SCOLASTICI
L'optometrista è il professionista in grado di esaminare ed esprimere una valutazione degli aspetti visivi funzionali connessi all’attività scolastica.
Egli non diagnostica né tratta direttamente i problemi di letto-scrittura ma, attraverso un corretto approccio multidisciplinare, condivide la propria valutazione con le altre figure professionali che se ne occupano.
VALUTAZIONE E TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE NEL BAMBINO
Analizziamo dei casi:
il soggetto presenta uno squilibrio binoculare ed uno spasmo accomodativo al cristallino nell'occhio più vicino al foglio CHE COMPORTA UN CONTINUO PEGGIORAMENTO DELLA MIOPIA SOLO IN UN OCCHIO; la CAUSA però è l'IMPUGNATURA ERRATA della biro che, coprendo con il dito la punta, lo porta ad uno squilibrio posturale e come CONSEGUENZA uno squilibrio visivo. Quindi NECESSITA IN PRIMIS una rieducazione del gesto grafico e di impugnatura con la PSICOMOTRICISTA.
il soggetto è in trattamento dalla psicomotricista per DIFFICOLTA' NEL COORDINAMENTO MOTORIO E SPAZIALE ma la CAUSA potrebbero essere la SCARSA BINOCULARITA' e fusione delle due immagini retiniche a livello corticale che NON gli permettono una buona STEREOPSI, ovvero la percezione SPAZIALE DI PROFONDITÀ, vedendo un mondo bidimensionale.
il soggetto DSA è in trattamento logopedico ma persiste ad omettere le righe durante la lettura, pertanto utilizza un RIGHELLO O IL DITO per mantenere il segno; purtroppo è come usare sempre una STAMPELLA e non utilizza invece in modo corretto i MOVIMENTI OCULOMOTORI SACCADICI implicati a creare uno schema motorio oculare durante la lettura.
Con l'opportuno TRAINING VISIVO associato a quello LOGOPEDICO e PSICOMOTORIO si può lavorare a 360° sulle difficoltà del bambino.